time is a train

makes the future the past it leaves you standing at the station your face pressed up against the glass

mercoledì 25 novembre 2009

trasferta

venerdì 20 novembre 2009


continuano le giornate uggiose e il mio morale ne risente. non aiutano le puttanate della gente che mi circonda, l'egoismo, la gelosia, le pressioni psicologiche, l'affanno ad emergere, la stupidità.
non basta sapere che è venerdì, che il film che hai visto ieri sera era molto bello, che proverai a trovare 1 ora per cucinare con le amiche, che vai a trovare i nonni.
non c'è tempo per tutto. non c'è voglia per tutto.
mi sento soffocare, mi sento schiacciata.

mi viene voglia di mollare tutto, di nuovo.

e forse è vero, non ci crediamo più.

giovedì 19 novembre 2009


lunedì 2 novembre 2009

sforzi

strane situazioni..
racconto al mio "capo" che "me ne andrò" a fare un altro lavoro e lui cerca di preoccuparsi per me, si informa appena, si sforza, in fondo è solo interessato alle cose che lascerò a mezzo, abbozza due discorsi sulla professione e sui soldi; ma quando capisce che non sparirò nel nulla, anzi, sarò qui tutte le mattine, si tranquillizza e ritorna agli affari suoi.

mercoledì 21 ottobre 2009

lunedì 19 ottobre 2009

venerdì 16 ottobre 2009

giovedì 15 ottobre 2009

venerdì 9 ottobre 2009

con quale abilità?

scoprire quale abilità ci si addice di più è difficile, soprattutto quando uno riesce abbastanza bene in più cose.
mica come i nostri nonni, che erano bravissimi a coltivare la terra e a fare del vino.. noi, gli acculturati, i viaggiatori, invece..

lunedì 5 ottobre 2009

martedì 29 settembre 2009


io ho un lavoro
?

giovedì 17 settembre 2009


rimanere solo
perdere altro tempo
non conoscere la verità

sabato 12 settembre 2009

sangue

odore di sangue, schifoso.
e il sapore, anche, in bocca.
sempre a chiedermi quando finirà questo mattatoio e, a caro prezzo
, otterrò un senso per tutto questo.
una risposta, cazzo, almeno una.

giovedì 10 settembre 2009

martedì 8 settembre 2009

venerdì 4 settembre 2009

giovedì 3 settembre 2009

lunedì 31 agosto 2009

irvine shaw

Cos'ho che non va? Che cosa mi rende così maledettamente sicuro di potermi occupare di chiunque, di tutti? Sono nè più nè meno come quei levrieri idioti delle corse di cani. Dammi una responsabilità, mia o non mia, di chiunque, e subito via che le corro dietro, come i cani dietro alla loro lepre finta, anche se non la prendono mai, anche se sanno che non la prenderanno mai. Vorrei sapere che malattia mi ha infettato quando ero giovane. La vanità? La paura di non piacere? Una compensazione al mio rifiuto della religione? E' un bene che non abbia mai dovuto combattere una guerra, sarei morto il primo giorno, ucciso dai miei stessi uomini, mentre tentavo probabilmente di fermare una ritirata o mi offrivo volontario per andare a recuperare le munizioni da una mitragliatrice perduta o circondata. Il mio progetto per l'anno prossimo, disse a se stesso, è di imparare a dire vaffanculo a tutti quanti.

martedì 25 agosto 2009

summer time

continuo a dirmi che va tutto bene, che arriverà il momento in cui l'angoscia sarà solo un ricordo e tutto quello che ora faccio per dimenticare lo farò per gioire e vivere. poi càpitano momenti in cui si insinua il dubbio, e penso che forse ci dovrò convivere tutta la vita, in fondo non sarei mica la prima.
e che forse questo è già vivere, anche se non me ne rendo conto e le cose che faccio non hanno il sapore dell'eterno. ma è questo quello che mi sono costruita.

lunedì 24 agosto 2009

io sono qui
in un mondo che ormai
gira intorno a vuoto
lontano dal suo sole

che angosce in questi giorni di ripresa, ma ripresa di che? del lavoro? della quotidianità? non è una angoscia per la fine delle ferie, se stessimo bene il lavoro sarebbe solo un particolare insignificante.
cosa vuoi, in fondo?