eccomi qua. circondati da paranoie sull`influenza suina (o swine flu), qui non si sente dire molto, o forse semplicemente io non sento i tg e non leggo i giornali. grazie al cielo siamo partiti prima che tutto cio scoppiasse, se no forse avremmo avuto forti dubbi e molti tentativi di dissuasione sulla ns partenza.
ieri e` stata una giornata fantastica, il tempo dava pioggia tutto il giorno, ma alla fine non ha piovuto che qualche minuto e siamo riusciti a fare un giro bellissimo e lunghissimo dal centro fino al lungo lago, passando dal millennium park. poi siamo finiti sulla torre a vedere il panorama e a fare foto. oggi sembrerebbe uguale. il tempo dava pioggia fitta, ma per ora (sono le 10.30) non si sono visti che sole e, ovviamente, vento con nubi, ma non troppo minacciose.

welcome to chicago

siamo arrivati che facevano 30 gradi, poi improvvisamente siamo stati catapultati a 2.
-non riesco a scrivere con questa tastiera senza vocali accentate-

non sono più come quelli di una volta

tornare a firenze è un'esperienza complessa, che regala emozioni diverse ogni volta. ritrovare le solite cose ma in sostanza nessuna è più uguale.
il numero dei vecchi amici si conta sulle dita delle mani. nuove persone prendono il loro posto agli occhi del mondo.
i vecchi al mercato di piazza dei ciompi si lamentano di qualcosa che non ho ben capito, se sia che vogliano andarsene o vogliano restare, o se solo vogliano una decisione finale sul loro futuro di venditori di ciarpame. intanto danno la colpa a berlusconi del terremoto in abruzzo.
altri vecchi al mercato di sant'ambrogio passando tirano giù -per sbaglio?- a calci un tavolino in vendita di un ambulante. alla richiesta di -almeno- ritirarlo su, rispondono senza neanche rallentare il passo che non è colpa loro, perchè la roba è in mezzo.
al grido di "e se ll'era un bambino icchè tu facevi, lo buttavi in terra?" li sento tirare le somme: è sicuramente un comunista (!!), perchè i comunisti di oggi non sono più come quelli di una volta.

gonne fruscianti

la mia mania del mercato e delle banchette dell'usato. la mia mania delle gonne lalalalà. gli specchi. e la pioggia.